Luogo: Tampa Bay, Florida, Stati Uniti
Progettato da: Larry Packard
Lunghezza totale: 7.340 iarde
Sede del Valspar Championship, un torneo PGA TOUR a cadenza annuale che si svolge a marzo, Copperhead è uno dei campi preferiti dai migliori golfisti al mondo. Questa è la tua occasione per seguire le orme di alcune leggende dello sport e per goderti una partita di golf come natura comanda.
Lo scenario idilliaco è composto da pini che costeggiano i fairway e un terreno ondulato inframezzato da laghetti e stagni per creare una maestosa cornice traboccante di animali selvatici. Inizialmente progettato da Larry Packard e inaugurato nel 1972, il campo di Copperhead è stato totalmente ristrutturato nel 2015 per renderlo una sfida lunga e impegnativa da affrontare anche per i colpitori a lunga gittata e soprattutto, uno dei campi imperdibili nel calendario del PGA TOUR. Le ultime tre buche del campo di Copperhead sono state ribattezzate "Il covo di serpenti" per dare un'idea della loro difficoltà estrema. Queste buche sono uno splendido esempio di ingegneria, ma richiedono la tua massima attenzione.
Il risultato finale dei tornei è stato spesso determinato in queste buche finali, quindi, avrai la stoffa giusta per affrontarle con la dovuta tranquillità? La sfida ti aspetta in PGA TOUR 2K23.
Buca principale: N. 18 (443 iarde, par 4)
Il famigerato "Covo di serpenti" consiste di tre buche: la 16a par 4 (Mocassino acquatico), la 17a par 3 (Crotalo) e la 18a par 4 (Testa di rame). Se la buona sorte e le tue abilità ti assistono, e se avrai la tenacia per superare di slancio la 16 e la 17, ti aspetta una buca finale tra le più perfide mai progettate.
Con il suo approccio in salita, la 18a rappresenta il non plus ultra in fatto di buche finali. I bunker sono distribuiti lungo tutto il tracciato e sono pronti a punire qualsiasi colpo impreciso. Con un putting green in pendenza c'è ancora tanta strada da fare, anche se ti ritrovi sul green in soli due colpi.
Se ti ritrovi sul lato sbagliato rispetto alla bandierina, ti potresti ritrovare costretto a giocare un rischioso putt in discesa, o un impegnativo putt in salita. Entrambi i casi però ti renderanno quasi impossibile chiudere con due colpi per restare in par.